venerdì 2 novembre 2018

Educare alla vita buona del Vangelo

Educare alla vita buona del Vangelo





Il testo che segue è nato nel 2011, pochi mesi dopo la pubblicazione degli Orientamenti pastorali della C.E.I. “ Educare alla vita buona del Vangelo”.
Ero stato favorevolmente colpito dall’impegno dei nostri Vescovi sul tema educativo che orientava gli sforzi di tutta la Chiesa italiana verso questo orizzonte così promettente e ricco di sfide.
La Diocesi di Roma aveva appena raccolto la sfida di Benedetto XVI che in apertura del suo Convegno aveva parlato di emergenza educativa, mettendo in rilievo la necessità di formare adulti capaci di educare. Un insieme di temi veramente coinvolgenti e sempre di attualità che mi hanno permesso di rileggere quanto fatto fino ad allora nel campo della formazione capi, partecipando da capo e poi da Assistente ai campi scuola di primo tempo di Branca Lupetti della F.S.E..
Nel gennaio 2011 contattato dall’allora vice commissario nazionale alla Branca Lupetti, Andrea Tizian, ho steso alcune note in preparazione alla Rupe nazionale francescana di quell’anno. Per questo vi sono alcune pagine dedicate a San Francesco d’Assisi. Sulla sua spiritualità, ma anche sulla sua caratteristica di formatore, ho riflettuto a lungo per approfondire una geniale intuizione di Luigi Tedeschi che con il tempo - ne sono convinto - darà i suoi frutti: la pedagogia francescana per lupetti e Vecchi Lupi che innerva cristianamente il Metodo Lupetto.
Manca da questo opuscolo la prefazione che ho riconsegnato agli Incaricati regionali e di Distretto di Branca Lupetti nel 2013.
Lì vi sono alcune considerazioni di metodo che traducono il documento della C.E.I. in linee pedagogiche soprattutto per i Campi scuola di Primo e Secondo tempo.
Nel frattempo mi fu chiesto il servizio di Assistente Nazionale alla Branca, svolto fino a che non è terminato il mandato di Akela d’Italia, il 25 agosto 2018 con l’ultimo giorno di Campo scuola per lasciare libero il nuovo Akela d’Italia a scegliere la “seconda testa” con cui condividere lo “stesso cappellone” per il suo mandato.
La possibilità che mi è stata offerta di servire come Baloo d’Italia, mi ha permesso una nuova fase in cui coniugare Magistero ordinario e pedagogia lupetto.
È questo credo il compito primario di un Assistente nazionale: aiutare il Commissario nazionale e la relativa Pattuglia a “sentire” con la Chiesa, “camminare” con la Chiesa, accogliere e mediare le indicazioni che la Chiesa offre nel campo dell’educazione rafforzando la riflessione educativa e sostenendo i Capi a migliorare la qualità del loro servizio alla luce di nuove occasioni che scaturiscono proprio da quella riflessione.
Il “tempo buono”, “la vita buona”, il Creato, la vocazione al servizio educativo, i linguaggi e la comunicazione, la formazione cristiana, l’abilità manuale nel contesto della tecnica lupetto come valorizzazione dell’”umano” che è perfezionato dalla Grazia di Dio: sono stati i temi che sono confluiti nella terza edizione del Manuale di primo tempo, e nei vari sussidi pubblicati negli anni, nonché nel documento base di revisione delle Norme direttive di Branca 2018.
Alla luce del servizio svolto, insieme ad una trentina di  Campi scuola associativi, ripubblico questo lavoro, rivisto e corretto, rispetto ormai alle poche copie distribuite ad altrettante poche persone nel 2011 dall’allora Commissario nazionale alla Branca.

                                                                 don Angelo Balcon


1 novembre 2018
Festa di Ognissanti