mercoledì 27 maggio 2020

L'allenamento dei sensi nei testi di B.-P.

LE BASI FONDAMENTALI DELLO SCAUTISMO


«L'allenamento sensi nei testi di B.-P.»

Prima parte: I Libo dei Capi

Ho trovato questa bella immagine di un capo che tiene saldamente il timone tra le mani e guarda avanti con una certa fierezza. È un'immagine tratta da un testo abbastanza datato di Pierre Delsuc, Michel Menu e altri Capi. Tra i tanti spunti che si possono cogliere, uno mi ha colpito per la sua attualità: «... i giochi all'aperto, individuali o collettivi, gli danno lo sviluppo fisico necessario per compensare la sua vita al chiuso di scolaro e gli assicurano una crescita armoniosa».
Anche le attività di allenamento sensi sono necessarie per uno sviluppo armonico, soprattutto ora dove i sensi sono imbavagliati da guanti e mascherine e si muovono in cerca di nuove possibilità.
Le attività di allenamento sensi sono qualificanti lo Scautismo. Eppure molto spesso sono relegate in qualche angolino delle attività.
Tutto passa attraverso i cinque sensi: la realtà che conosciamo è filtrata da vista, tatto. olfatto, gusto, udito. Addirittura possono  «scegliere quali aspetti del reale siano rilevanti per noi. E non solo: possono anche, per certi aspetti, creare la realtà»  [da Matteo Cerri, La sensibilità dei sensi, Mind, maggio 2020].

Nelle prospettiva di questo studioso, se rileggiamo i testi di B.-P., come linea di partenza, possiamo capire che le attività di allenamento sensi hanno a che vedere con la formazione della persona e la percezione che essa ha nella realtà.

Cliccando sul titolo si va al testo.

Buona lettura.

don Angelo Balcon