domenica 23 dicembre 2018

Buon Natale!



Alle porte del Natale, riprendo un articolo pubblicato su Famiglia felice n. 16 del novembre 2016, scritto insieme a P. Peter Dubovsky. Le ultime righe siano l'augurio per un vivere un Santo Natale: il desiderio di far vivere Gesù nei nostri cuori. 
Come papa Francesco ha detto ieri: «.. pronti a lasciarci “contagiare” dalla presenza di Gesù in mezzo a noi, pronti ad accorrere a Lui, come i pastori, per vedere questo Avvenimento, questo Segno incredibile che Dio ci ha dato. Cosa dicevano gli angeli? «Ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo» (Lc 2,10)»


«Le case e gli alberi, le montagne e i paesaggi dello sfondo, le stradine di sabbia sulle quali sistemare i pastori e le greggi, il cielo stellato e la stella cometa: quante cose a cui pensare per realizzare un bel Presepe.
Il Presepe ci aiuta a rivivere con gioia il Natale di Gesù: a casa, in tana o in sede, nelle Chiese e nelle nostre piazze trova ancora posto un angolo dove fermarsi e pregare davanti ad un bel Presepe. A Greccio abitava un uomo generoso che si chiamava Giovanni. 
San Francesco lo stimava molto. 
Verso il 10 dicembre del 1223, Francesco si mise d’accordo con Giovanni per celebrare a Greccio la festa del Natale. 
San Francesco voleva che tutti si rendessero conto della povertà che circondava Gesù quando nacque a Betlemme, nelle grotte dei pastori. Così spiegò all’amico Giovanni cosa preparare. 
La Notte di Natale giunsero Greccio tanti frati e le persone del circondario. Tutto era illuminato ed anche la Natura sembrava essere in attesa di qualcosa di straordinario. 
Non vi erano le statue come le abbiamo noi oggi: c’era solo una vera mangiatoria che serviva da altare. 
La paglia e il fieno servivano da preziosa tovaglia sulla quale deporre il calice e la patena con il pane e il il vino. 
Così mentre il sacerdote celebrava la S. Messa, Giovanni ebbe una visione: vide in quella mangiatoia il corpo di un bambino privo di vita e San Francesco andargli vicino e destarlo! 
Per mezzo di San Francesco, Gesù tornò a vivere in molti cuori dove la sua presenza non era più viva. 
Realizzando il nostro Presepe vogliamo anche noi scuotere il nostro cuore e sentire ancora più forte la compagnia e l’amicizia viva di Gesù! Mentre costruiremo il nostro bel Presepe, ricco di particolari, non dimentichiamoci: anche noi vogliamo far vivere Gesù nella culla del nostro cuore. 

don Angelo Balcon - Baloo d’Italia Assistente Nazionale Branca Lupetti 
Padre Peter Dubovsky - Assistente Nazionale Branca Coccinelle


Da Anno XL -N.° 16 Famiglia Felice - Speciale Natale